Colture orticole,
un campo molto vasto
Quello delle colture orticole è un campo piuttosto vasto ed eterogeneo. Con i nostri prodotti, ti garantiamo soluzioni integrate di agrofarmaci tradizionali, prodotti biologici e sementi di qualità.
La nostra azienda si è specializzata nei trattamenti delle orticole, con particolare attenzione a: carciofo, patata, rapa, finocchio, sedano, cicoria, melone, anguria, peperone e pomodoro, sia da industria sia in serra.
Come per i trattamenti di tutte le altre colture, anche i trattamenti per le orticole necessitano di una conoscenza approfondita sia del prodotto che della patologia. Per questo mettiamo al tuo servizio tutta la nostra esperienza.
Un'ampia offerta di prodotti per le orticole
Le problematiche legate
alla coltura del carciofo
Gli afidi sono fitofagi che colonizzano le foglie del carciofo, l’asse e le brattee basali, causando un rallentamento della crescita o una minore qualità della pianta.
Altro parassita è la Cassida, parassita che attacca le foglie fino al loro completo disseccamento, con ripercussioni sulla crescita della pianta.
La Vanessa del Cardo è una larva che attacca esclusivamente la foglia, rendendo così riconoscibile la sua azione. Se non viene combattuta con adeguati trattamenti fitosanitari, può portare alla completa scheletrizzazione della pianta e conseguente perdita del raccolto.
La Depressaria del carciofo scava gallerie in tutta la pianta rendendola del tutto inutilizzabile; per tenere sotto controllo il fitofago, bisogna attuare una strategia di difesa basata su trappole a feromoni sessuali.
Per quanto riguarda le malattie, sicuramente la Peronospora rappresenta un problema risolvibile attraverso una corretta difesa. Questo fungo fitopatogeno si sviluppa molto rapidamente all’interno della piante, creando dapprima macchie giallastre e successivamente la necrosi dei tessuti fogliari.
In autunno, quando l’umidità è elevata, si presentano infezioni di Oidio che si manifesta con la comparsa di macchie gialle e farinose e conseguente necrosi dei tessuti fogliari.
Il trattamento del pomodoro
Il trattamento del pomodoro
Tra i principali fitofagi del pomodoro ci sono sicuramente gli Afidi, responsabili di danni diretti e vettori di virus.
Gli Aleurodidi, noti anche come mosche bianche, sono una delle problematiche più diffuse in serra, e anche tra le più difficili da controllare. Assorbono linfa vitale alla pianta e ne diminuiscono il valore.
L’Helicoverpa armigera, comunemente definita nottua gialla, è tra gli insetti più dannosi per il pomodoro. Le larve creano ampie cavità nei frutti e con gli escrementi portano alla marcescenza degli stessi.
Le Nottue terricole si sviluppano sulla superficie del terreno, compromettendo la qualità del prodotto finale.
La Tuta è un parassita recentemente arrivato in Italia; le larve appena nate iniziano a scavare mine fogliari, fino a prendere forma vescicolosa.
Tra le malattie del pomodoro trova ancora ampia diffusione la Peronospora. Essa si sviluppa dapprima con la comparsa di macchie irregolari che possono portare al disseccamento delle foglie e con macchie sul frutto che appaiono di colore più scuro.
La Batteriosi è una tipologia di malattia sempre più presente, che può portare a notevoli perdite produttive.
L’Oidio comporta la presenza sulla pianta di un feltro di colore biancastro e si insinua nella foglia, sviluppandosi nei tessuti interni e portando poi al distaccamento dell’intera foglia.
La Botrite è un fungo dannoso principalmente sotto terra, favorito da climi freschi e umidità.
Altro problema è rappresentato dai Marciumi del colletto, che trovano le migliori condizioni di sviluppo nei vivai, dove invadono aggressivamente i tessuti del colletto causandone la necrosi e si propagando in maniera veloce.
Il trattamento della patata
Tra le principali problematiche legate alla coltura della patata ci sono sicuramente gli afidi che possono essere debellati con alcuni trattamenti specifici per questa coltura.
Altro parassita è la Dorifora della patata, coleottero che inizia la sua attività in primavera divorando le foglie.
La Tignola è un insetto che attacca le foglie e scava gallerie nei fusti e nei tuberi, dove poi completa il proprio sviluppo.
Le Nottue terricole si sviluppano negli strati superficiali del terreno erodendo le piante, portando ad un rapido sviluppo e infestazioni improvvise.
Cimici e miridi creano danni all’apparato aereo portando alla necrosi delle parti che sono state punte o interrompendo lo sviluppo della pianta.
Le Nottue fogliari erodono le foglie, compromettendo la qualità del prodotto.
Per le malattie parliamo ancora di Peronospora. Questa malattia attacca tutti gli organi epigei della pianta e i tuberi ancora nel suolo, dove si conserva e dove l’umidità facilita le prime fasi dell’infezione.
L’Alternariosi attacca sia il fusto che le foglie della patata e si può sviluppare a partire dalle ferite.